Roma, 26 settembre 2018. Il Giorno 19 Settembre, grazie al supporto della “Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo” e alla disponibilità dell’Ambasciata Italiana di Baghdad e del Policlinico Agostino Gemelli nella persona del Prof. Sandro Pelo e della sua equipe, e grazie a “Flying Angels Onlus” per i biglietti aerei donati, Hussein, il piccolo paziente iracheno di 16 anni in pericolo di vita è finalmente arrivato in Italia accompagnato dal padre. Ricoverato ieri al Policlinico, oggi sarà eseguito l’intervento. L’Organizzazione umanitaria Emergenza Sorrisi Ong ancora una volta ha fatto l’impossibile per donare il sorriso e la speranza di vita a un ragazzo in condizioni gravissime. Si tratta di Hussein Adnan Oudah, iracheno con un gravissimo tumore al palato e alla mascella.
Incurabile nel suo Paese, l’unica possibilità per salvargli la vita era essere trasferito in Italia per essere curato e sottoposto a intervento chirurgico in una struttura altamente qualificata da un chirurgo specializzato in questi tipi di tumori. Emergenza Sorrisi, venuta a conoscenza del suo caso nel corso dell’ultima missione in Iraq a Nassirya, come sempre si è subito mobilitata e nell’ambito del Programma “Accoglienza e Sorrisi” (attraverso cui permette ai bambini che presentano patologie o malformazioni facciali tra le più gravi, urgenti e non trattabili in loco nei loro Paesi di origine di trasferirsi in Italia per poter essere adeguatamente curati ed essere sottoposti ai più delicati interventi chirurgici) ha fatto di tutto per raccogliere i fondi necessari per il trasferimento e la permanenza in Italia di Hussein, affinché potesse essere operato e affrontare il periodo post-operatorio al sicuro e seguito dai migliori specialisti.
Va ricordato che il 16enne si trovava in pericolo di vita e per salvarlo in questo caso il fattore tempo era cruciale. Una vera e propria corsa contro il tempo per cui Emergenza Sorrisi, organizzazione che si auto-finanzia e riesce a realizzare questo tipo di interventi grazie alla generosità e alle piccole e grandi donazioni dei suoi amici, sostenitori, fondazioni e di chiunque non riesca a rimanere insensibile di fronte alle storie di questi bambini e ragazzi in gravi condizioni sanitarie, ha chiesto a tutti il proprio aiuto. Solo grazie alla solidarietà e a un gesto di umanità da parte di tutti Hussein ora è qui. E ora l’intervento. In bocca al lupo da tutti noi, dolce coraggioso Hussein, ti auguriamo che presto torni a splendere il sorriso anche sul tuo volto!!