Le nostre attività e iniziative non si sono mai fermate nemmeno in questo momento così difficile. Il nostro lavoro è andato oltre la medicina e ci siamo impegnati in Benin nel promuovere una cultura rispettosa dei diritti dell’infanzia.
Prosegue infatti “Tolleranza Zero”, il progetto portato avanti in Benin grazie al contributo della Tavola Valdese, per sensibilizzare attraverso una forte campagna di comunicazione la popolazione locale rispetto al dramma delle spose bambine. Ogni anno infatti 3 ragazze minorenni su 10 vengono date in sposa dalle loro famiglie e senza il loro consenso a una persona molto più anziana di loro.
Sono tante le famiglie che ricorrono a questa terribile usanza per far fronte a una povertà sempre più dilagante e per garantirsi una dote in grado di sostentare il resto della famiglia.
Questa è una cosa che non può più essere tollerata perché rappresenta una violazione dei diritti umani. Le conseguenze di questo fenomeno sono disastrose per tante ragazze: dalle profonde violenze psicologiche e sessuali subite, alla pericolosità di gravidanze precoci, senza trascurare le malattie sessualmente trasmissibili come l’HIV.
Attraverso Emergenza Sorrisi Benin, ci stiamo battendo affinché tutto ciò possa finire rompendo la cultura del silenzio e avviando un dialogo sociale e una campagna di comunicazione destinata agli adolescenti e alle loro famiglie. L’obiettivo è quello di avviare un dibattito a livello comunitario e nazionale per contribuire alla creazione di un ambiente più favorevole alla protezione dell’infanzia.
Se non si agisce subito, il numero di mogli bambine raddoppierà entro il 2015 e l’Africa diventerà la nazione con il maggior numero di mogli bambine al mondo.
Non possiamo più tollerare tutto questo! Fai sentire la tua voce per UNA TOLLERANZA ZERO!